25 Nov2019
Sostituire Di Maio? Troppo tardi. Hanno distrutto il progetto di Roberto Casaleggio e neppure se ne accorgono.
Il referendum sulla partecipazione alle regionali è stato letto come una sconfessione di Di Maio da parte della base, anche autorevoli dirigenti del movimento (come la Lombardi) chiamano direttamente in causa il capo politico chiedendone la sostituzione, persino lo stesso Di Maio, smesso il consueto sorriso che comunica vuoto, ammette di essere in difficoltà e si spinge a citare l’unico possibile successore (Di Battista). Dunque siamo alla fine dell’era Di Maio? No: siamo alla fine dell’era 5 stelle.